Combattere il terrorismo. Con ogni mezzo
di Vittorio Mathieu


Il terrorismo va stroncato. Non ho trovato un solo commentatore che dicesse che va rispettato. Anche coloro che, in Pakistan e altrove sostengono che i talebani devono essere protetti, lo sostengono perché escludono che siano terroristi. Terroristi sono gli Stati Uniti, lo ha detto Bin Laden, e appunto il loro terrorismo va stroncato.

Si tratta però di vedere con che mezzo. E qui i “distinguo” si affollano. C’è chi dice “con ogni mezzo”, o “con ogni mezzo legittimo”, o “con ogni mezzo che non sia la guerra”. Traendo le conseguenze si dovrebbe concludere: con mezzi non violenti. Con la persuasione? Con le prediche? Con l’ascesi? Con le caramelle, cioè elargendo finanziamenti a chi potrebbe cadere in tentazione? L’onorevole Bertinotti ha indicato la via più corretta: attraverso l’ONU. L’ONU dovrebbe occuparsi del terrorismo. Ma questo lo ha già fatto. Si tratta di trovare i mezzi per rendere esecutiva la sentenza. E questi mezzi, di nuovo, in che cosa consisteranno? In dichiarazioni, risoluzioni, messaggi, invio di predicatori, finanziamenti agli intellettuali perché spieghino che guerra santa non vuol dire terrorismo?

Siamo seri: il solo mezzo per persuadere musulmani e non musulmani che il Corano vuole la diffusione dell’Islam con mezzi non terroristici è colpire con la massima violenza coloro che cercano di diffonderlo con mezzi terroristici. E poi concludere, riuscita l’operazione: “Così è scritto: Allah è grande”. I musulmani si persuaderanno che Allah – che è grande in ogni caso – non vuole il terrorismo quando i terroristi saranno sterminati.

8 ottobre 2001

vmathieu@ideazione.com


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