| Internet, una vetrina per la scuola 
              italiana di Maria Chiara De Pietro
 
 Con la diffusione sempre più estesa delle tecnologie multimediali, 
              avere un sito Internet è diventato vitale per qualsiasi azienda e 
              in base alla legge sull’autonomia scolastica, anche le scuole 
              pubbliche italiane si stanno configurando progressivamente come 
              una sorta di aziende “della cultura e della formazione”: i presidi 
              devono ora avere anche competenze manageriali, per “vendere” il 
              prodotto scuola, e raggiungere l’obiettivo di maggiori iscrizioni, 
              anche per ottenere finanziamenti. Ecco perché molte scuole si 
              avvalgono di Internet per presentare una vetrina delle proprie 
              offerte e servizi.
 
 Il Pof (piano offerta formativa) del Liceo classico statale 
              “Giulio Cesare” di Roma prevede un’intensa attività che coinvolge 
              gli alunni puntando a svilupparne le capacità relazionali e 
              creative, ma anche a stimolare quelle di riflessione e di 
              discussione pertinente. Mira, infatti, a formare una scuola basata 
              sulla collegialità delle esperienze e sulle attività volte al 
              successo formativo, inteso come crescita personale e sociale degli 
              studenti. Vuole rispondere alle esigenze di tutti coloro che 
              partecipano a pieno titolo alla vita dell'istituto, docenti, 
              alunni e genitori. Pertanto, come obiettivo primario, cura la 
              formazione culturale che, da un lato percepisce i bisogni 
              dell'utenza e dall'altro li integra in un percorso di innovazione 
              metodologica a lungo termine. Ma un quadro completo si può vedere 
              su
              
              www.liceogiuliocesare.supereva.it, 
              già sulla home page parte una dettagliata descrizione delle varie 
              attività integrative: la prima è strettamente legata al Musis 
              (Museo delle Scienze e dell’Informazione scientifica) con una 
              serie di lavori patrocinati dal Murst per promuovere un più solido 
              contatto tra i giovani e le strutture scolastiche. Inoltre il 
              laboratorio musicale, in funzione da 11 anni, uno teatrale con 
              frequenza bisettimanale, uno di informatica per sperimentare la 
              cultura della multimedialità, creare ipertesti e pagine web, il 
              cineforum, cose che, finora, hanno istituito già molte scuole.
 
 L’originalità delle offerte del Giulio Cesare sta, invece, nel 
              laboratorio di matematica e filosofia, una piattaforma per la 
              riflessione sulla funzione pratica dell’apporto della filosofia 
              nel mondo attuale; un laboratorio di tecnica narrativa 
              cinematografica, per conoscere i segreti del linguaggio del 
              cinema, oppure il corso di scrit tura creativa e il corso di 
              letterature comparate, per stimolare l’approccio a culture diverse 
              e distanti dalla nostra con una serie di incontri e conferenze 
              presiedute da docenti universitari. Infine, un corso di 
              composizione latina, per un contatto più dinamico con la lingua e 
              un interessantissimo corso di approfondimento di storia del 
              Novecento. Altre home page con le attività extrascolastiche di 
              numerose scuole di tutta Italia si possono trovare nei motori di 
              ricerca o in appositi database o siti e portali specializzati in 
              educazione come
              
              www.internetscuola.net.
 
 9 novembre 2001
 
 chiaradepietro@lycos.it
 
              
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