L'Europeo celebra 50 anni d'amori
di Ivo Germano
Amori e quali amori! Tanti quanti le 242 pagine dell'Europeo,
straordinariamente calibrate sul titolo "50 anni di amori: da
Ingrid Bergman a Marilyn Monroe da Nilde Iotti a Sharon Stone."
Moltissime e piacevoli le categorie del glorioso amore elencate:
"Il regista e l'attrice"; "Fuori dagli schemi"; "Dolce vita ieri e
oggi"; "Le fiabe del Novecento"; "Le coppie della politica"; "Le
grandi seduttrici"; "Sesso Droga e Rock&Roll"; "Le coppie sempre
fisse". Ingrid Bergman e Roberto Rossellini, Orson Welles e Rita
Haywort, che cosa chiedere di meglio; Fausto Coppi e Giulia
Occhini, la farfalla e la mantide, Gigi Riva e Gianna Tafanari,
giù le mani dall'argenteria; Mina e Corrado Pani, la giustizia
della ribellione; Liz Taylor e Richard Burton, chapeau; Walter
Chiari e Lucia Bosé, de pulchritudine amorosa; Ava Gardner e
Walter Chiari, global love; Annamaria Ferrero e Vittorio Gassman,
una vita piena; Maurizio Arena e Titti di Savoia, altro che il
compromesso storico; Grace Kelly e Ranieri di Monaco, il sogno
serve sempre; Aristotele Onassis e Jacqueline Kennedy, l'archetipo
assoluto del jet set; Carolina di Monaco e Stefano Casiraghi,
"Brianza e nobiltà"; Soraya e Reza Pahlavy, una buona amica di
Andy Wahrol e il mancato Ataturk della "Terra del Pavone", Lady
Diana indimenticabile e Al Bano e Romina.
E poi la politica con Palmiro e Nilde, Evita e Peron, Pier
Ferdinando Casini e Azzurra Caltagirone, amore per la politica e
politiche amorose. Doverosa menzione speciale per Marilyn Monroe,
Brigitte Bardot, Ursula Andress, Sophia Loren, Gina Lollobrigida,
Stefania Sandrelli, Edwige Fenech, Zeudi Araya, Moana Pozzi,
Ornella Muti, Isabelle Adjani, Sharon Stone, Rachel Welch, Anita
Ekberg, Jane Russel e Kim Basinger. Troppo belle e paralizzanti da
descrivere d'un soffio. Di lì a poco sarebbe arrivato l'impero
della musica con Jane Birkin e Serge Gainsbourg, per i ribollenti
boulevards parigini; Lennon&Ono, l'amore che si fa Spa; Sid
Vicious e Nancy Spunger, fascino del punk; David Bowie, Iggy Pop,
Lou Reed, duchi, lucertol e velluti underground, "il Paz", 77 in
love, Mick Jagger e Marianne Faithful. Finale "col botto": Jean
Paul Sartre e Simon De Beauvoir, eros e ideologia; Federico
Fellini e Giulietta Masina, una storia italiana; Raimondo Vianello
e Sandra Mondiani, l'esempio; Humphrey e Bacall; Fo e Rame, nobel
in love; De André e Dori Ghezzi, la forza della bellezza; Totò e
Franca Faldini, a prescindere!
C'è davvero roba buona in questo Europeo. Prima, molto prima dei
Milingo e Briatore, delle Veline e compagnia mostrante. Doveroso
elogio dell'amor borghese. Quando l'amore era una cosa seria,
serissima, divertente, coinvolgente e mai didascalica. Sostanza
della cronaca e forma del costume nazionale, narrato dalla grande
stampa popolare. Una sorta d' abbecedario di coppia del bel
Novecento. Sentimenti perduti e irrimediabilmente abbandonati
nella soffitta degli usi e costumi contemporanei. Un po' come
nella canzone "Something stupid" del magnifico Frank Sinatra. Meno
male che c'è il numero due del periodico trimestrale a
ricordarcelo. A volte, abbonarsi conviene.
23 novembre 2001
ivogermano@libero.it |