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		L’onore perduto della sinistra italianadi Vittorio Mathieu
 [12 gen 06]
 
 Come devono fare i politici per raccogliere i molti soldi necessari al 
        loro lavoro? Filippo il Bello spogliava i Templari, accusati di 
        tradimento, e faceva decapitare il loro generale. Il re d’Inghilterra si 
        faceva imprestare denaro dai Bardi e dai Peruzzi e non lo restituiva 
        portando le loro banche al fallimento. In America qualcuno che può 
        permetterselo paga di propria tasca la sua presentazione alle primarie, 
        ma viene regolarmente bocciato. In Italia, che il Presidente del 
        Consiglio sia il cittadino più ricco desta sospetti, anzi indignazione.
 
 Solo i regimi dell’Est che nelle lingue slave erano chiamati “popolari” 
        avevano metodi di finanziamento particolarissimi, grazie ai quali 
        evitavano di confondersi con regimi capitalistici. In Italia, però, fin 
        dal primo momento il Pci giudicò opportuno cambiar nome, proposi di 
        lasciar ferma la sigla e di leggerla “partito capitalista italiano”. 
        Oggi, con la caduta dell’Urss, anche le differenze di metodo sono 
        cadute, e non c’è da meravigliarsi che gli eredi del comunismo 
        obbediscano alle regole (o, al più, trasgrediscano le regole) del libero 
        mercato.
 
 La globalizzazione – invano deprecata dai nostalgici – comporta 
        conseguenze rilevanti, che forse potranno ripercuotersi sul risultato 
        delle elezioni. A poco a poco, però, penso che a destra come a sinistra 
        l’assuefazione porterà l’equilibrio. Dove, per contro, le conseguenze 
        potrebbero persistere è nel modo in cui i tribunali giudicheranno i 
        fatti. Finché i metodi di finanziamento dei comunisti differivano dai 
        metodi capitalistici, i tribunali potevano trattare questi diversamente 
        da quelli: condannare gli uni e assolvere gli altri. Ora, però, che i 
        metodi non differiscono più la disparità di trattamento che ha 
        caratterizzato “Mani pulite” è difficile da conservare. Questa penso sia 
        la ragione di fondo dell’irritazione che sta manifestando, a proposito 
        delle “scalate”, una sinistra italiana in cui l’eredità – non solo 
        pecuniaria ma anche mentale – del comunismo è particolarmente forte.
 
 12 gennaio 2006
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