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		Pannella, il miglior attore non protagonistadi Vittorio Mathieu
 [02 feb 06]
 
 Anche se i dietologi insistono sul pericolo rappresentato dai radicali 
        liberi, non propongo di arrestare Pannella. Vorrei solo che adottasse un 
        metodo diverso per far valere le sue idee, giuste o sbagliate che siano. 
        Non occorre essere narcisisti ed esibizionisti per essere radicali: lo 
        prova ad esempio Emma Bonino. Qualche sciopero della fame a Pannella lo 
        concediamo, perché è vantaggioso per la salute; ma scioperi seri e 
        prolungati della sete portano inevitabilmente alla morte, e questa 
        sarebbe per Pannella l’ultima occasione per farsi notare. Poiché a 
        questo estremo finora non si è arrivati, tutto fa pensare che gli 
        scioperi siano analoghi al digiuno del Ramadam, che cessa al tramonto.
 
 I più concordano nel pensare che due vecchie liste elettorali che si 
        fondono non dovrebbero essere obbligate a raccogliere firme come una 
        lista nuova. Ma questa istanza va fatta valere presso i tribunali 
        amministrativi, fino al Consiglio di Stato, su cui la disidratazione dei 
        ricorrenti non fa presa. Del resto anche senza digiuni Pannella ha già 
        tutti i titoli per essere candidato al premio Oscar (Luigi Scalfaro) 
        come migliore attore; purché si specifichi bene: non protagonista.
 
 02 febbraio 2006
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