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              Un blog su Israele e Medio Orientedi Barbara Mennitti
 
 "Il fatto che un contadino possa diventare re, non rende il regno 
              democratico". Con questa frase di Woodrow Wilson, ventottesimo 
              Presidente degli Stati Uniti, Emanuele Ottolenghi ci introduce nel 
              suo neonato blog, una creatura ancora in fase appena post 
              embrionale ma già molto interessante. Per noi Ottolenghi è prima 
              di tutto un collaboratore di Ideazione della prima ora, 
              preziosissimo corrispondente da Gerusalemme e acuto analista della 
              realtà mediorientale. Negli ultimi anni la sua attività 
              pubblicistica si è intensificata: collabora regolarmente con Il 
              Foglio, il Jerusalem Post, il Quotidiano Nazionale, e ha una 
              rubrica fissa dedicata ai pensatori sionisti su Shalom, la rivista 
              della comunità ebraica romana. Saltuariamente collabora con altre 
              importanti testate, The Guardian, il Jerusalem Report, il Sole 24 
              ore, solo per citarne alcuni. Questo per quanto riguarda il 
              giornalismo.
 
 In campo accademico, dopo essersi laureato in Scienze Politiche a 
              Bologna, Ottolenghi è diventato junior research fellow per 
              l’Israel Democracy Institute di Gerusalemme dove ha partecipato a 
              studi sulle riforme elettorali e costituzionali. Infine è 
              approdato al St. Antony’s College della Oxford University dove è 
              research fellow all’Oxford Centre for Hebrew and Jewish Studies e 
              al Middle East Centre. Il suo ambito di studio riguarda 
              soprattutto la politica interna israeliana, in particolare i 
              partiti, le coalizioni e le elezioni, il post-sionismo, il 
              conflitto arabo-israeliano (principalmente l’era Oslo), il 
              terrorismo e la sicurezza nazionale e la nuova ondata di 
              antisemitismo che l’Europa sta vivendo. E questi temi sono anche 
              oggetto delle sue pubblicazioni più approfondite, che trovate 
              elencate nel sito.
 
 Per il momento il 
              
              blog di Ottolenghi 
              ha una grafica piuttosto spartana, nessun fronzolo e una cascata 
              di articoli cliccabili in inglese o in italiano, scritti fra il 
              2001 e il 2004, attraverso i quali prende forma un approfondito 
              quadro complessivo di Israele e della sua politica negli ultimi 
              anni. Completano il sito una serie di link suggeriti, alcuni 
              generali e una selezione di siti israeliani e mediorientali, la 
              biografia e la lista delle pubblicazioni dell’autore. Il sito, 
              avverte Ottolenghi, è ancora in costruzione e gli aggiornamenti 
              sono quotidiani. Quindi tenetelo d’occhio.
 
              
              26 luglio 2004 
              
              bamennitti@ideazione.com 
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