| Cucina, non c’è carciofo senza spine di Maria Luisa Gualtieri
 
 Venerdì ho pagato 2 euro un unico carciofo. “Accidenti – mi son 
              detta – è un bel carciofo e questo è un banco biologico… ma due 
              euro!”. Ormai era fatta. Volevo preparare un passato di verdure 
              (sedano, patata, carota, prezzemolo, aglio, porro e, ahimè, un 
              carciofo). Dopo aver bollito le verdure per circa un’ora in mezzo 
              litro d’acqua al momento di triturare il tutto non me la sono 
              sentita di ridurre in purea anche quell’unico costosissimo 
              carciofo: l’ho presentato a tavola intero, lui solo affiorante 
              dalla purea di verdure. E’ un peccato che il carciofo sia divenuto 
              così caro perché è una verdura ricca di fibre, di potassio e di 
              calcio, tutte sostanza estremamente utili al nostro organismo. Ha 
              inoltre un gusto straordinario che raggiunge la sua massima 
              esaltazione crudo, a fette sottilissime condito con limone e 
              cosparso di scaglie di parmigiano. Tenendo dunque conto delle sue 
              qualità e anche del suo prezzo occorre sfruttarlo al massimo 
              evitando una eccessiva manipolazione.
 
 Oggi proponiamo una ricetta facile, delicata, di ottimo gusto e di 
              bella presentazione a tavola: attenzione estetica che non guasta 
              mai. Carciofi con ricotta. Occorrono 8 carciofi grossi, due uova, 
              un quarto di ricotta, parmigiano e pecorino grattugiati, sale. 
              Battere le uova col sale, unire il parmigiano, il pecorino e da 
              ultimo la ricotta. Tagliare il gambo ai carciofi, pulirli come al 
              solito, tagliarli pari in cima e aprirli delicatamente come a 
              formare delle coppette che riempirete con l’impasto di ricotta, 
              uova e formaggi. Sistemate i carciofi in piedi in una pentola di 
              quelle da soufflé che li contenga ben stretti. Copriteli con acqua 
              fino a raggiungere quasi il bordo del carciofo, conditeli con olio 
              e infilate nella pentola uno spicchio d’aglio. Cuoceteli sul 
              fuoco, poi passateli in forno qualche minuto per dorare al grill 
              la parte superiore dei carciofi. Presentateli a tavola 
              direttamente nella pirofila in cui li avete cotti.
 
 24 febbraio 2004
 
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