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      Montalcino: scatta l’ora del Rossodi Franco Ziliani
 
 Giustamente presi dal celebrare la gloria ed i trionfi internazionali del 
      Brunello di Montalcino, che con l’annata 1999 conosce uno dei suoi 
      millesimi più convincenti degli ultimi dieci anni, non bisogna dimenticare 
      che la splendida località in provincia di Siena può contare su un altro 
      grande vino, il Rosso di Montalcino Doc. Con le sue 3,5 milioni di 
      bottiglie prodotte costituisce una massa critica molto interessante per il 
      consumatore e presenta un prezzo, meglio ancora, un rapporto qualità 
      prezzo vincente (dai 6 ai 10 euro di media) rispetto al Brunello, che 
      mediamente costa quasi tre volte tanto. Il Rosso di Montalcino, con 
      caratteristiche simili al Brunello ma invecchiato per un solo anno ed 
      ottenuto dagli stessi vigneti dai quali si ricava il vino maggiore, può 
      presentarsi in commercio con differenti caratteristiche. Semplicemente 
      affinato in acciaio e quindi più fresco e fruttato nei profumi, oppure 
      affinato in legno in botti grandi o barrique, è dotato di una struttura e 
      di una complessità che lo porta quasi ad avvicinarsi al Brunello.
 
 E’ chiaro che il valore di un’annata, in una qualsiasi zona vinicola, non 
      può essere deciso con un decreto o con un pronunciamento di un opinion 
      leader e che ogni azienda e ogni vigneto fanno storia a sè in termini 
      qualitativi. Ma, pur essendo un convinto oppositore di quel manicheismo 
      che ha portato a bollare come mediocre l’annata 2002 e a degradare 
      nell’immaginario del consumatore i vini che ne sono derivati, resto 
      dell’idea che nel caso di un millesimo come il 2002 sarebbero stati 
      auspicabili comportamenti molto chiari. Non dico che si dovesse rinunciare 
      alla produzione e alla conseguente commercializzazione del millesimo, ma 
      era necessaria una comunicazione chiara, tempestiva e continua, circa il 
      valore dell’annata, nettamente superiore alle previsioni. Avendo già 
      verificato che ben pochi produttori hanno deciso di rinunciare ad un 
      Brunello targato 2002, plaudendo a tre Rosso 2002 che ho recentemente 
      assaggiato e trovato molto buoni (quelli dell’azienda agricola Palazzo 
      0577 848479 az.palazzo@tin.it, dell’azienda agricola Podere La Vigna di 
      Adriano Rubegni tel. 0577 834252 podere.lavigna@virgilio.it e dell’azienda 
      agricola San Carlo tel. 0577 848616 sancarlomontalcino@hotmail.com ), 
      voglio complimentarmi con la decisione dell’aziende Lisini che, proprio 
      come aveva fatto nel 1992, ha deciso di saltare il Brunello 2002 e di 
      concentrare tutte le attenzioni sul Rosso, mantenendo un prezzo finale in 
      cantina assolutamente onesto e giustificato di 11 euro.
 
 Niente Brunello base e tantomeno niente cru Ugolaia per questa classica 
      realtà di Sant’Angelo in Colle, ma energie dunque tutte concentrate su un 
      Rosso che grazie ad una severa selezione delle uve (quasi il 50 per 
      cento), ad una produzione contenuta in 60 quintali ettaro, ad una 
      macerazione di una ventina di giorni e al consueto affinamento di sei mesi 
      in botti di rovere di Slavonia da 11 a 40 ettolitri, seguiti da un 
      assemblaggio in acciaio e da una permanenza in bottiglia di almeno tre 
      mesi, si presenta in splendida forma all’assaggio, dotato di una 
      bellissima intensità di colore rubino brillante splendente, di un naso 
      fitto, maturo, di notevolissima fragranza aromatica, profumato di 
      ciliegia, frutti di bosco, aromi di macchia mediterranea e liliacee, 
      asciutto, succoso e ben polputo al gusto, rotondo, godibile, con una 
      sostanza e una consistenza non indifferenti, ma soprattutto dotato di una 
      freschezza, di un’immediatezza, di un appeal, di un’allegria croccante, al 
      palato, che lo rendono godibile. Il Rosso di Montalcino è perfetto su 
      piatti di media struttura, quali primi di pasta con sugo di carne, di 
      pollame, di funghi, risotti con fondo bruno e salsiccia, secondi a base di 
      carni di maiale, grigliate, spiedini, in umido o con salsa.
 
      
      12 luglio 2004
 bubwine@hotmail.com
 
      Azienda 
      agricola Lisini, S. Angelo in Colle, 53020 Montalcino SI, tel. 0577 844040 
      fax 0577 844219. Prezzo: 11 euro. E-mail:
      
      azienda@lisini.com Sito web: 
      
      www.lisini.com
 
 
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