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L’attività della Fondazione si sviluppa in sette distinte aree di studio:

Area riforme istituzionali. Attraverso la costituzione di un Gruppo permanente di elaborazione della riforma federale, la Fondazione intende proporsi, su un tema delicato come quello della riforma in senso federalista dello Stato, come sede di mediazione e di sintesi fra le diverse esigenze e prospettive presenti nelle diverse aree del Paese. A questo fine, la Fondazione intende sia fornire un importante contributo scientifico attraverso l’approfondimento delle diverse problematiche – teoriche, storico-politiche ed istituzionali – connesse al federalismo, sia promuovere un approfondito confronto con tutte le diverse realtà che all’interno dell’università, dei partiti e delle organizzazioni culturali perseguono l’obiettivo di una riforma federalista. Il Gruppo di lavoro è operativo a Bari, dove la Fondazione ha ubicato la sua sede per il Centro-sud.

Area relazioni internazionali. Attraverso la Scuola di politica internazionale, diretta dall’Ambasciatore Ludovico Incisa di Camerana, la Fondazione intende non solo produrre indagini, studi ed analisi sulle diverse realtà dell’attuale sistema internazionale, ma anche promuovere, in Italia ed all’estero, corsi e seminari aperti a giovani laureati, a dirigenti politici e sindacali, ad imprenditori e funzionari pubblici interessati ad approfondire le loro conoscenze di politica internazionale.

Area economia, finanza e grandi infrastrutture. L’obiettivo della Fondazione è quello di diffondere – attraverso gli strumenti propri di una realtà culturale di ricerca: studi, pubblicazioni, convegni – una più moderna visione dell’economia, capace di integrare, in modo virtuoso, le ragioni del mercato ed il conseguimento di un diffuso benessere, individuale e collettivo; di suggerire una autentica politica dello “sviluppo”, considerandone tuttavia le ricadute in termini sociali; di approfondire la conoscenza dei moderni meccanismi economico-finanziari e l’evoluzione del sistema economico internazionale. In questo ambito, particolare attenzione viene dedicata al problema – strategico per una Paese come l’Italia – delle infrastrutture e delle grandi opere.

Area ricerca scientifica. Attraverso un’azione di sensibilizzazione svolta al livello politico-istituzionale, la Fondazione intende sia favorire la diffusione nel Paese di una moderna cultura scientifica, a partire naturalmente dalla scuola, sia contribuire, con proposte specifiche ed attraverso l’indicazione di concrete soluzioni operative, ad una diversa organizzazione della ricerca scientifica in tutti gli ambiti, nella consapevolezza che quest’ultima rappresenta un’autentica frontiera per un Paese che intende perseguire obiettivi di sviluppo e di modernizzazione.

Area energia, territorio e ambiente. Su questi temi la Fondazione intende proporre un dibattito serrato che coinvolga il mondo scientifico, le forze sociali, gli operatori economici ed i responsabili politici, avanzando proposte e linee di intervento in grado di sbloccare la paralisi decisionale ed il ritardo progettuale che si registra di solito su tali questioni.

Area storico-politica. Senza alcuna concessione a schematismi ideologici ormai sorpassati, di qualunque natura, e nella convinzione che esista un nesso molto stretto tra storia e politica, la Fondazione intende dedicare particolare attenzione a studi, ricerche e discussioni sui temi, tra gli altri, dell’identità nazionale, dell’unificazione europea, del rapporto tra intellettuali e politica e del Novecento italiano.

Area sociale. Capire come cambia la società nelle sue articolazioni più profonde – per quali cause e in che direzione – è decisivo ai fini della costruzione di una cultura politica all’altezza della propria epoca storica e che sappia incidere, governandoli, sui processi di cambiamento. Agli studi sociali – nel senso più ampio del termine – la Fondazione dedica quindi un’adeguata attenzione, con particolare riferimento a fenomeni e realtà quali l’immigrazione, l’influsso della tecnologia sulle abitudini di vita, il rapporto tra etica individuale e società, le dinamiche della società civile, la formazione scolastica, i rapporti tra culture, il pluralismo sociale.

La Fondazione Ideazione ha già realizzato o ha in corso di svolgimento diversi progetti di ricerca. Tra gli altri, si segnalano i seguenti:

La cultura politica della Terza Italia (Marche, Umbria, Toscana, Emilia-Romagna), coordinato dal prof. Sergio Belardinelli;
Pensioni: guida ad una riforma, realizzato da Massimo Angrisani, Giuseppe De Filippi, Mauro Marè, Antonio Pedone, Giuseppe Pennisi, Giuseppe Vitaletti, Salvatore Zecchini;
Progetto Atlante, coordinato dal prof. Antonio Tamburrino;
Lo stato del benessere culturale nel Mezzogiorno d’Italia, coordinato dal prof. Francesco Forte;
Lo sviluppo del Mezzogiorno nell’Italia della moneta unica, coordinato dal prof. Antonio Pedone;
Il finanziamento delle grandi opere tra pubblico e privato, coordinato dal prof. Giuseppe Pennisi.

La Fondazione dispone altresì di due collane di testi: Quaderni della Fondazione Ideazione e Ricerche della Fondazione Ideazione.