Punto militare.
Pioggia di fuoco su Baghdad, assedio a Bassora
E' iniziata
poco dopo le 18 di venerdì, ora italiana, l'operazione "Shock and Awe" (colpisci e
terrorizza") contro il regime di Saddam Hussein. Migliaia di bombe
guidate via satellite, sganciate dai B-52, e centinaia di missili cruise
Tomahawk hanno colpito la riva occidentale del fiume Tigri, sede del
palazzo presidenziale di Baghdad e di alcuni dei più importanti centri
di potere della capitale. Un attacco di proporzioni imponenti, anche se
mirato, che ha raggiunto il suo culmine intorno alle 19 ed è proseguito
ad ondate successive fino a notte inoltrata. Contemporaneamente, i
bombardamenti angloamericani hanno colpito altre città irachene. Secondo
l'agenzia iraniana Irna, anche Bassora, la seconda città irachena, sullo
Shatt al Arab, è stata a lungo bombardata dai B-52 alleati, proprio
mentre le forze di terra si stavano preparando all'assedio. La
televisione Al-Jazeera ha parlato di forti esplosioni nei dintorni della
città settentrionale di Mosul; l'inviato di Fox News, Chris Kline, ha
confermato le voci che parlavano di un bombardamento in corso a Kirkuk;
fonti del Pentagono hanno dichiarato alla NBC che è stata colpita anche
Tikrit, roccaforte dell'etnia dei fedelissimi di Saddam.
Sul
fronte terrestre, intanto, le forze alleate hanno
consolidato la loro posizione ad Ummul-Qasr, il porto conquistato nella
notte tra mercoledì e giovedì che rappresentava, praticamente, l'unico
sbocco dell'Irak sul Golfo Persico. E si sono dirette verso Bassora,
dove i marines americani hanno vinto la battaglia contro le forze
irachene dislocate alla periferia occidentale della città. Nella zona,
che vede una pressione sempre crescente delle truppe angloamericane, si
moltiplicano i soldati iracheni che hanno deciso di arrendersi, seguendo
i consigli dello stato maggiore statunitense e l'esempio del comandante
(e del suo vice) della 51ª divisione di fanteria dell'esercito iracheno.
Più a Nord, secondo il quartier generale del Comando Centrale Usa in
Qatar, l'esercito americano avrebbe conquistato la citta' di Nassiriya,
sulla riva meridionale dell'Eufrate. Mentre le truppe dirette verso
Baghdad si trovano ormai a circa 260 chilometri dalla capitale.
Nell'Irak dell Ovest, infine, gli alleati hanno conquistato le due basi
denominate H-2 e H-3, ritenute importanti centri per la difesa
anti-aerea e depositi per lo stoccaggio di missili Scud. "La confusione
tra gli ufficiali iracheni sta crescendo - ha dichiarato il segretario
alla Difesa americano, Donald Rumsfeld - la loro capacità di capire
quello che sta accadendo sul terreno di battaglia, di comunicare con le
loro truppe e di controllare il paese sta diminuendo di ora in ora". E
di Saddam, finora, non si è vista neppure l'ombra.
(a.man.)
22 marzo 2003
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